June 18, 2020
Il Messico e gli Stati Uniti hanno acconsentito per estendere per terra fino al 21 luglio un divieto di viaggio di frontiera non indispensabile, in mezzo della pandemia novella in corso del coronavirus, il ministero degli affari esteri del Messico ha detto il martedì.
La decisione per prorogare il divieto, che ha cominciato il 21 marzo, di altri 30 giorni ha seguito una valutazione degli scoppi che stanno sviluppando nei due paesi limitrofi, il ministero ha detto via Twitter.
«Entrambi i paesi continueranno a cercare di coordinare le misure sanitarie lungo la zona di frontiera,» ha detto il ministero.
Il divieto limita il viaggio per turismo o svago, ma che permette che il commercio di frontiera continui come pure che viaggia per gli scopi medici.
Gli Stati Uniti hanno il più grande scoppio COVID-19 del mondo, con più di 2 milione casi delle infezioni ed oltre 110.000 morti dalla malattia. Il Messico ha riferito più di 150.000 casi dell'infezione e di 17.580 morti.
Prima della pandemia, città di frontiera di Tijuana nello stato nordico del Messico del Baja California e San Diego nello stato di Stati Uniti della California, hanno rappresentato uno del valico di frontiera della terra più occupato nell'emisfero occidentale.