April 8, 2020
L'organizzazione mondiale della sanità, o il WHO, il lunedì ha avvertito che le maschere mediche dovrebbero essere date la priorità a per gli ufficiali sanitari mentre i paesi considerano le misure per proteggere la loro popolazione di massa da COVID-19.
Il centri per il controllo e la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti, o il CDC, ha riveduto la settimana scorsa il suo orientamento, ad esempio che raccomanda di indossare la copertura del fronte del panno nelle regolazioni pubbliche in cui altre misure distanzianti sociali sono difficili da mantenere, particolarmente nelle aree della trasmissione a livello comunitario significativa COVID-19.
Gli Stati Uniti sono l'ultimo epicentro dello scoppio novello del coronavirus. Dalle 7 di sera CEST lunedì c'erano 338.995 casi confermati negli Stati Uniti, secondo il centro di John Hopkins University Coronavirus Resource.
L'Austria, la repubblica Ceca e parecchi altri paesi hanno reso indossando una maschera obbligatorio in supermercati ed in alcuni altri luoghi pubblici.
Il Direttore Generale Tedros Adhanom Ghebreyesus del WHO ha detto che capisce che alcuni paesi avessero raccomandato o stiano considerando l'uso sia delle maschere mediche che non sanitarie nella popolazione in genere impedire la diffusione di COVID-19.
«In primo luogo, le maschere mediche dovrebbero essere date la priorità a per gli ufficiali sanitari sui fronti della risposta,» ha detto una conferenza virtuale di media da Ginevra. «Sappiamo che le maschere mediche possono contribuire a proteggere gli ufficiali sanitari, ma scarseggiano globalmente.»
Tedros ha espresso la preoccupazione che l'uso di massa delle maschere mediche dalla popolazione in genere potrebbe esacerbare la scarsità delle maschere specializzate per coloro che le ha bisogno di più.
«In alcuni posti, queste scarsità stanno mettendo gli ufficiali sanitari in pericolo reale,» ha detto.
The Who continua a raccomandare l'uso delle maschere mediche, respiratori ed altri dispositivi di protezione individuale per gli ufficiali sanitari nelle facilità mediche come pure l'uso delle maschere mediche dalla gente che è malata e coloro che sta occupando di una persona malata a casa.
Tedros ha detto che il WHO sta valutando il più ampio uso delle maschere mediche e non sanitarie per COVID-19, aggiungenti che c'è la ricerca limitata in questa area. Il lunedì, il WHO ha pubblicato l'orientamento ed i criteri per sostenere i paesi nel prendere quella decisione.
Tedros ha avvertito che le maschere dovrebbero essere usate soltanto mai come componente di un pacchetto completo degli interventi. «Le maschere da solo non possono fermare la pandemia,» ha detto. «I paesi devono continuare a trovare, collaudare, isolare e trattare ogni cassa ed a rintracciare ogni contatto.»
Il lunedì, l'Unione Europea ha annunciato che un aereo cinese era arrivato a Roma con una donazione di 2 milione maschere chirurgiche, 200.000 maschere N95 e 50.000 corredi difficili per l'Italia.
«Siamo riconoscenti per il supporto della Cina e, come presidente von der Leyen ha dichiarato, abbiamo bisogno del supporto di ciascuno in tempo di bisogno,» ha detto Janez Lenarcic, commissario europeo per gestione di crisi. «L'UE e la Cina stanno funzionando insieme dall'inizio dello scoppio del coronavirus.»
A febbraio, l'UE ha donato 56 tonnellate di rifornimenti medici in Cina quando il paese era all'altezza dello scoppio COVID-19.
La Cina è uno dei produttori di macchinari protettivi medici principali del mondo. Secondo il funzionario cinese della dogana la domenica, il paese ha esportato 3,86 miliardo maschere, 37,5 milione pezzi di vestiario di protezione, 16.000 ventilatori e 2,84 milione corredi di prova COVID-19 verso più di 50 paesi dal 1° marzo.
Tedros ha rivelato il lunedì che più di 70 paesi hanno aderito al WHO è prova della solidarietà, per accelerare la ricerca di efficace trattamento e che intorno 20 istituzioni e società stanno correndo per sviluppare un vaccino.
«il WHO è commesso ad assicurare quello come medicine ed i vaccini sono sviluppati, sono divisi equamente con tutti i paesi e la gente,» ha aggiunto.